Da agente immobiliare a digital agent: la professione si evolve
Diventare oggi un’agente immobiliare richiede diverse competenze professionali, tra cui un’accurata conoscenza del mondo del Digital Marketing.
Il Covid ce l’ha insegnato: si può lavorare da remoto senza intaccare la produttività, anzi, sovente c’è un incremento di performance e risultati.
Flessibilità e produttività sembrano conciliabili e tutto questo è possibile grazie al supporto delle tecnologie digitali.
Il digital ridefinisce i contorni di svariate professioni, tra cui quella dell’agente immobiliare. All’immagine dell’agente chiuso in agenzia oppure in giro trafelato a mostrare appartamenti se ne aggiunge un’altra: quella dell’agente immobiliare digitale, pienamente a suo agio con le nuove tecnologie, che svolge le sue mansioni da casa.
Real Estate in rapida digitalizzazione: i dati
L’uso del digitale durante il lockdown della primavera 2020 ha fatto registrare dati significativi: Le tempistiche di compravendita si sono ridotte del 30% in corrispondenza di un aumento del 36% della fruizione di visite online con Virtual Tour e realtà aumentata, di queste il 18% si sono concretizzate in compravendite (trimestre marzo-maggio 2020). Gli utenti “smart” sono tra il 50-70%, sono avvezzi al digital e utilizzano abitualmente tool per videoconferenze, firma digitale, acquistano ed effettuano trattative online. Altro dato emblematico è che la crescita del 60% nell’uso delle piattaforme tecnologiche è stato rilevato anche nella fascia della popolazione matura. Se per i nativi digitali è scontato, essere confident con le tecnologie per i non più giovani.
Il digital agent: un intermediario immobiliare molto smart
L’impennata tecnologica in ambito real estate trasforma la figura dell’agente immobiliare traghettandola verso quella di un intermediario immobiliare smart. Questa nuova professionalità è entrata in scena la scorsa primavera, delineandosi in modo sempre più netto. Quando la Pandemia imperversava, il primo lockdown ha imposto l’adozione di misure innovative per continuare a lavorare. L’agenzia immobiliare (link a https://www.proptechcompany.it/agenzie-immobiliari-online/ ) tradizionale ha ceduto il passo a un’organizzazione del lavoro basata sulle tecnologie digitali che hanno permesso “l’impossibile”: la vendita delle case online (link a https://www.proptechcompany.it/vendita-case-online/). Sono scese in campo le migliori innovazioni “proptech” (link a https://www.proptechcompany.it/cosa-vuol-dire-applicare-la-tecnologia-digitale-al-settore-immobiliare/) che hanno dato vita o implementato tool e piattaforme per la compravendita immobiliare sul web, come lo Show Meeting di Compagnia Immobiliare italiana. Un video incontro tra cliente e sales agent alla scoperta del cantiere o dell’immobile. Esattamente come in presenza, l’agente guida la visita in remoto, illustrando tutti i dettagli attraverso un tour virtuale, in cui è possibile accedere a tutta la documentazione di pertinenza, come le planimetrie, certificazioni energetiche, di abitabilità etc. Ma la tecnologia ha bisogno di competenze per poter dare il meglio, solo chi ha una dimestichezza con gli strumenti digitali odierni può sfruttare tutte le potenzialità tecnologiche disponibili. Per tale motivo, oggi più che mai, si impone all’agente immobiliare di sviluppare una expertise digitale adeguata.
Tra passione tecnologica e nuove skill
La passione per le nuove tecnologie digitali unita alla consapevolezza del loro valore strategico, decreta il passaggio naturale tra agente tradizionale e digitale.
Oggi molti agenti immobiliari, oltre alle competenze informatiche di base, sono appassionati di nuove tecnologie e hanno sviluppato skill come la fotografia digitale, l’uso professionale dei social, l’utilizzo di tool per video meeting. Hanno imparato a conoscere le potenzialità della Rete e della comunicazione online e conoscono i principi del web marketing e le opportunità che derivano, per esempio, dal personal branding.
Queste competenze “tecniche” completano un profilo che ha alla base qualità intramontabili: empatia, comprensione delle reali esigenze del cliente, assertività e una buona dose di pragmatismo.