Quali sono gli immobili commerciali in vendita più cercati in Italia?
La compravendita di immobili commerciali è al centro della ripresa del mercato immobiliare in questa prima parte di 2022. Quali sono, allora, gli immobili commerciali in vendita più cercati in Italia? Per rispondere a questa domanda è possibile analizzare le ricerche online, il volume di traffico che questi immobili generano in rete.
Con la digitalizzazione del real estate, Internet è diventato sempre più asse portante del settore immobiliare. La ricerca di immobili, residenziali e commerciali, avviene online: confrontare i dati sulle ricerche online per gli immobili commerciali in vendita permette di avere uno spaccato di questo settore di mercato. L’acquisto di un immobile commerciale interessa diversi profili di acquirenti, dalle imprese agli imprenditori, passando per gli investitori. Nel 2021 gli immobili commerciali si sono confermati il prodotto immobiliare più profittevole, con un rendimento dell’11,6%.
A seguire ci sono gli uffici che, nonostante la diffusione dello smart working, mantengono alto l’interesse grazie a un tasso di rendimento del 9,2%. Senza dimenticare locali commerciali, attività e capannoni, che con il boom della logistica e del retail hanno conquistato sempre più spazio nel mercato immobiliare del non residenziale.
Ecco una breve analisi sugli immobili commerciali più cercati in Italia per la vendita.
I capannoni in vendita dominano le ricerche online
La logistica è l’asset immobiliare che è cresciuto di più a seguito della pandemia: il 2021 ha fatto registrare un take up di 2,5 milioni di mq, il 9,3% rispetto all’anno precedente.
Non stupisce, allora, che le ricerche correlate a “capannoni in vendita” abbiano registrato il volume di ricerca più alto tra gli immobili commerciali, con un picco di oltre 6.000 query a gennaio 2021. Dopo un’importante discesa tra primavera ed estate dello stesso anno, l’interesse per i capannoni in vendita è tornato a salire: sono state più di 3.500 le query a gennaio 2022.
Il boom della logistica passa dai magazzini in vendita
I nuovi stili di vita e le rinnovate abitudini di consumo hanno fortemente inciso sul mercato immobiliare. L’asset principale di questi mesi è stata la logistica, come testimoniato dai dati appena visti sui capannoni in vendita, a cui si aggiungono quelli per l’affitto . A conferma di ciò è possibile leggere anche i volumi di ricerca per i magazzini in vendita.
Questi locali sono l’ideale per servizi di delivery e di e-commerce, costituendo uno spazio di stoccaggio e un deposito merci da gestire in maniera ottimale. Non è un caso che l’apice per la keyword “magazzino in vendita” sia stato raggiunto a gennaio 2021, 920 query, dopo una costante crescita iniziata dopo il primo lockdown del 2020. Un ulteriore dato di interesse è che da settembre 2020 le ricerche online sono scese sotto le 500 mensili solo in un’occasione, a luglio 2021. Tutti gli altri mesi il volume di ricerca è stato sempre più elevato, attestandosi a livello medio di 664 query mensili.
Tra gli immobili commerciali in vendita c’è stata la crescita degli uffici
Il secondo asset per il mercato immobiliare non residenziale è costituito dagli uffici. Secondo Dils, nel 2021 questa classe di immobili ha fatto registrare 2,3 miliardi di euro di transazioni, di cui gran parte nell’ultimo trimestre. Un trend di ripresa che viene confermato anche dalle ricerche online e sembra essere destinato a mantenersi anche nel 2022. A gennaio e febbraio 2022 le query online per la chiave di ricerca “uffici in vendita” sono state abbondantemente sopra quota 200.
È ancora presto per capire se l’interesse potrà raggiungere nuovamente i volumi di ricerca del 2021, quando a gennaio era stato registrato un picco di 390 query. Quello che è certo è che la compravendita degli uffici risente molto dei nuovi modelli lavorativi, con lo smart working e il lavoro da remoto sempre più inseriti nelle dinamiche aziendali. Nonostante questo, gli uffici mantengono un forte appeal per investitori e rimangono centrali per gli imprenditori.
I bar in vendita guidano il settore della ristorazione
Tra le attività commerciali, i bar in vendita guidano il settore della ristorazione. Negli ultimi due anni il volume di ricerca medio mensile è stato di 783 query, con picchi di 1.000 query a settembre 2020, gennaio 2021 e settembre 2021. Il 2022 si è aperto nel segno della continuità rispetto all’anno precedente, con gennaio e febbraio a registrare 880 query.
Rimanendo nel settore della ristorazione, anche le pizzerie sono nettamente più cercate per la vendita rispetto all’affitto e hanno visto un’importante crescita dopo la pandemia. Dalle 360 query di marzo 2020, le ricerche per “pizzerie in vendita” hanno raggiunto il picco di 720 a gennaio 2021, assestandosi con un volume tra le 500 e le 600 ricerche per tutto l’anno. Anche il 2022 si è aperto seguendo questa tendenza, con 590 query a gennaio.
Infine, anche per i ristoranti le ricerche online mostrano un maggior interesse per la vendita rispetto all’affitto. Negli ultimi ventiquattro mesi, il volume medio di ricerca per “ristoranti in vendita” è stato di 572 ricerche mensili, mentre per l’affitto non raggiunge le 150. Il mese di svolta è stato sicuramente gennaio 2021, con le sue 880 query. Il 2022 sembra tracciare un nuovo livello medio, con gennaio e febbraio a registrare 590 ricerche online.
Locali commerciali in vendita
La chiave di ricerca più generica come “locali commerciali in vendita” ha vissuto una lieve crescita nel 2020 che l’ha portata ad un grande picco a inizio 2021, per poi scendere nel corso dell’anno e questo inizio di 2022 sembra tornare verso i livelli pre-covid.
Dalle 390 query di marzo 2020, infatti, c’è stata una grossa impennata tra gennaio e marzo 2021, con quasi 2.000 query al mese. Dalla primavera dello stesso anno è cominciata una nuova discesa, che ha portato le ricerche online a 590 a febbraio 2022.
Per i locali commerciali dominano, infatti, le ricerche per l’affitto. Basti pensare che il picco per la chiave di ricerca “locali commerciali in affitto” è stato raggiunto sempre a gennaio 2021 ma con ben 4.400 ricerche.
Negozi in vendita: una nuova crescita
Senza grandi picchi ma anche senza grossi cali, le ricerche online per i negozi in vendita sono aumentate dopo la pandemia, assestandosi su un volume di ricerca medio più alto. Da maggio 2020 fino a febbraio 2022, le query state inferiori alle 500 mensili solo in un’occasione, contro le 260 di marzo 2020 e le 320 di aprile. Il picco massimo è stato raggiunto nel primo trimestre 2021, quando sono state registrate 880 query mensili, mentre a luglio dello stato anno le query sono scese a 480.
Il 2022 si è aperto con una ripresa rispetto a dicembre, mese sui generis per definizione, e nel segno della continuità con l’autunno precedente. Gennaio e febbraio, infatti, hanno fatto registrare 720 query mensili: che si tratti del nuovo livello di interesse?